dai 10 anni
testo e regia di Francesca Biffi
con Elisa Rossetti e Stefano Zaninello
musiche originali dal vivo di Stefano Zaninello
scene e costumi fabemolle
“Forse diventare grandi vuol dire che tutto deve essere normale. Con il lunedì, il martedì e il mercoledì che passano sempre tutti uguali… Ecco. Io non so se voglio essere normale.
Come adesso per esempio che vorrei correre fuori sotto la pioggia e gridare e sporcarmi. Come quando ero bambina.”
Bianca ha ventotto anni e una storia da raccontare. Fatta di giorni, gesti e piccole cose.
A volte basta un fiocco di neve che scende nel colletto per sentire che davvero vale sempre la pena di svegliarsi, correre, prendere il caffè, aprire l’agenda, perdere il metrò, dimenticare l’ombrello, ascoltare orrida musica, piangere in macchina all’improvviso, tirare calci al muro, litigare senza sapere perchè, non riuscire a dire t’amo, non riuscire a digerire, sentirsi goffa, inutile, come una carta straccia. Vale sempre la pena.
Bianca racconta di sé, lasciando che le parole e i ricordi la travolgano. Ripercorre la sua vita a 8, 12, 18 anni passando dalla realtà alla fantasia in un balzo del corpo e giocando di continuo con la musica che la accompagna, la accarezza e la incita nel racconto.
Bianca come una “pagina bianca”, pronta a farsi scrivere, sfogliare, macchiare...
Lo spettacolo prende corpo da improvvisazioni basate su un canovaccio in modo che ogni componente artistica, dal testo al movimento scenico, alla musica originale eseguita dal vivo, crei un flusso continuo; così avviene per le emozioni. Il linguaggio passa dalla narrazione alla poesia, al discorso diretto, spostandosi dalla realtà alla fantasia in un balzo del corpo, e gli oggetti quotidiani diventano il trampolino per grandi sogni a occhi aperti.